Alessio Ferru
Designer

_Systemic Design_
2017
_Systemic Design 4 Water_
Progettazione Sistemica sul trattamento di filtrazione delle acque e relativo sito Internet

Analisi e studio in ottica del Design Sistemico di nuovi metodi di trattamento della risorsa idrica sia in fase di utilizzo che dismissione e valorizzazione.
Tale analisi ha avuto luogo durante il periodo di ricerca presso il Politecnico di Torino con la collaborazione di SMAT S.p.A. per quanto concerne il fenomeno di filtrazione Exclusion Zone e le diverse attività di laboratorio didattico presso i corso di studi in Design per Componenti e Sistemi Aperti presso il Politecnico di Torino.
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Progettazione e realizzazione dell'immagine coordinata e programmazione del sito internet Systemic Design 4 Water del Politecnico di Torino, nel quale vengono spiegati tutti i progetti con la tematica Water.
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2015
_Torino e l'Area Metropolitana_ [tesi di Laurea Magistrale]
Riprogettazione in chiave Sistemica della Realtà Torinese

Relatore: Luigi Bistagnino
Tesi di Laurea Magistrale in Systemic Design
In collaborazione con G. Cuzzolin, V. Piccato, L. Sorgente, A. Spadetto e A. Spagnuolo
Il modello di consumo attuale, le politiche produttive e gestionali, la vendita veicolatrice insieme ad una comunicazione persuasiva portano la società ad un vero status di crisi economica e sociale, con pesanti ricadute sulla salute.
Lo scenario preso in analisi comprende la realtà Torinese e le sue due cinture adiacenti, per un totale di 53 comuni e 1.800.000 abitanti.
Il progetto e i dati raccolti si basano sulla ricerca dell'agroalimentare essendo, il cibo, un bene di prima necessità per l'individuo.
La riprogettazione, svolta in chiave Sistemica [l'output che si trasforma in input], si concentra sulle aziende primarie:
- agricoltura
- allevamento
- apicoltura
- aree verdi
e le potenzialità, in termini economici e produttivi, che possono generare al territorio. Il progetto mira a valorizzare la qualità e non la quantità dei processi produttivi che si rifletteranno anche sullo stato dei prodotti e sulla salute degli abitanti.
Una tale riprogettazione delle aziende innesca e necessita di un cambio di paradigma culturale, che investe tematiche come l'economia, la moneta, la vendita e la comunicazione.
Ogni ambito è stato studiato a partire da un’analisi critica della situazione attuale che ha permesso di capire le conseguenze che essa innesca, qual è il ruolo dell’uomo all’interno di questo sistema e che peso e quali ripercussioni hanno le sue scelte. Tutti gli ambiti, seppur trattati in modo separato, sono tra di loro interconnessi e comprendono al loro interno altre possibili materie di studio.
Attraverso lo studio di questi ambiti è statopossibile individuare le criticità che rendono insostenibile il sistema attuale, e la vera sfida è stata vedere queste problematiche non
come dei limiti bensì come leve per il cambiamento , ovvero come potenzialità inespresse da cui ripartire per offrire delle vie alternative da percorrere.

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2014
_Vendita di Frutta e Verdura Sistemica_
Riprogettazione dell'attività commerciale
Docente: Luigi Bistagnino
Corso di Sistemi Aperti [Laurea Magistrale in Systemic Design]
In collaborazione con K. Fang e V. Piccato
Riprogettazione in ottica Sistemica dell'attività di Vendita di Frutta e Verdura all'interno dell'area Q.N.E. [Quadrante Nord-Est] di Torino.
L’ Attività di vendita di frutta e verdura si prefigge l’obiettivo di rifornirsi esclusivamente di prodotti locali e stagionali derivanti dalla coltivazione di Aziende Agricole del Quadrante Nord-Est e di prodotti del sottobosco delle Colline della zona medesima.
In questo modo viene rispettata la stagionalità e la qualità del prodotto locale.
L’attività non si rifornirà di altri prodotti al di fuori del settore ortofrutticolo, contrariamente a quanto accade oggi.
Essendo un’attività strettamente collegata al territorio, la vendita è fortemente influenzata dalla stagionalità e dalle condizioni atmosferiche che, per quanto prevedibili, possono cambiare annualmente le quantità e la qualità di alcuni prodotti.
Ciò influenza il tipo di output che il territorio e l’attività produttiva sono in grado di fornire.
La vendita non sarà più destinata all’interno di uno spazio chiuso, ma posta al Mercato di Zona: spazio adibito allo scopo.
I prodotti ancora edibili a fine giornata, a differenza del caso odierno,non saranno destinati alla discarica, ma ad altre attività: Cooperativa Cun le man ed Turin, Ristorante, Cooperativa Stock Cube.
Essendo la Cooperativa Cun le man ed Turin associata all’Attività di vendita di frutta e verdura, questa trasforma i prodotti giornalieri in produzione locale di conserve, salse, marmellate, succhi di frutta stagionale, frutta sotto zucchero,
nocciole tostate e marron glaces, destinati anche ad attività come Bar, Macelleria, Panetteria, Gelateria e Pasticceria oltre che al consumatore.
All’interno della Cooperativa lavoreranno e parteciperanno alle attività di trasformazione e preparazione dei prodotti anche persone esterne all’attività (massimo 2 persone al giorno), controllate e formate dai dipendenti fissi della Cooperativa, soprattutto durante la fase di confezionamento (essendo un processo che richiede attenzione e controllo). Il compenso non sarà monetario ma con moneta alternativa Q.N.E..
Quest'ultima è sfruttabile sia all'interno della Cooperativa stessa e/o i tutti il Sistema del Quadrante Nord-Est.
Un'ora lavorativa impiegata all'interno della Cooperativa equivarrà a 10 crediti Q.N.E. spendibili in tutto il ciruito dell'area.
Il progetto è stato svolto coordinando la fattibilità del sistema insieme alle altre attività sistemiche.
Inoltre è stato svolto un ulterioro lavoro di approfondimento per quanto riguarda:
- la nuova tipologia di mercato;
- la moneta parallela;
- risorsa rinnovabile del BIODIGESTORE.

2013
_PAC-hEAT_
Strumento per il riscaldamento delle vivande

Docente: Luigi Bistagnino
Corso di Design per Componenti [Laurea Magistrale in Systemic Design]
In collaborazione con A. Casciello e A.E. Velasco
Sistema di riscaldamento delle vivande in Nord Europa progettato secondo il principio dell'Approccio Sistemico nel Sistema Domestico, con un focus progettuale nell'ambiente CUCINA_COTTURA CIBI.
Il progetto prende in considerazione l'analisi territoriale del Nord Europa insieme alle abitudini odierne della popolazione nell'ambito della cottura e consumo dei cibi [numerosi spuntini durante la giornata].
Le attrezzature utilizzate per la cottura prevedono un abbondante spreco di calore, disperso nell'ambiente e nell'atmosfera sottoforma di fumi di combustione.
L'oggetto realizzato si prefigge l'obiettivo di rispettare le tradizioni locali, utilizzando come UNICO INPUT l'output domestico generato dall'uomo.
PAC-hEAT è intermanete realizzato in argilla locale, funzionale per il mantenimento del calore e la sua lenta dispersione nel tempo, requisito essenziale per mantenere i piatti caldi durante la giornata.
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